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Una riflessione sulla recente esperienza in Malawi
Questo è un bilancio sommario e parziale sull’esperienza fatta in Malawi in un territorio evangelizzato dai Missionari Monfortani.
Intanto sono rimasto colpito dalle opere grandiose che questi religiosi sono riusciti a realizzare sia dal punto evangelico che da quello sociale con le tante strutture e iniziative realizzate quali scuole, ospedali, ambulatori per la lotta all’AIDS, iniziative di assistenza al parto, chiese, rete televisiva, un grosso impianto editoriale, programmi di adozioni a distanza, una eccellente scuola di musica ed altro ancora.
In Italia tutta questa attività è poco conosciuta; sarebbe opportuno diffonderne la conoscenza.
E che dire dei tanti volontari italiani incontrati che periodicamente vengono in Malawi per dare il loro contributo alla realizzazione delle innumerevoli iniziative avviate dai Missionari Monfortani.
Mi piacerebbe approfondire separatamente i seguenti 5 aspetti:
La mia Fede dopo questa esperienza.
La cultura originale dei popoli del Malawi e le trasformazioni indotte dalla evangelizzazione.
La geomorfologia del territorio.
Il ruolo dei missionari.
Il ruolo che hanno le nazioni occidentali nelle trasformazioni della cultura e della vita degli abitanti del Malawi.
Attualmente non sono in grado di sviscerare tutti questi aspetti, mi soffermo sui cambiamenti che, dopo questa esperienza malawaiana, ho avuto nella mia Fede e nel rapporto intimo con Dio.
Ora la Fede la vivo finalmente di cuore e non di ragione. Sinora l’avevo vissuta più come una cosa necessaria all’uomo; mi mancava la sensazione di appartenenza al mondo di Dio.
È come se la luce che ora vedo in me è tutto, mi basta e non ho bisogno d’altro. Avere Dio nel cuore è essere pieno di vita.
La vita non è solo quella materiale e organica del corpo, ma specialmente quella spirituale, dell’Anima. Dio e tutto ciò che da Lui proviene mi sta avvolgendo.
Nel mettere in pratica la parola di Dio sento un senso di pienezza, di appartenenza a un mondo sinora a me poco conosciuto e che questa esperienza ha contribuito a svelarmi in tutta la sua pienezza.
In questo mondo c’è tutto e non ho bisogno d’altro.
Tutti i sacerdoti Monfortani conosciuti si sono rivelati eccezionali; un pensiero particolare và a "Bambo" Eugenio Cucchi che con la sua condotta testimonia una Fede intrisa di Amore profondo verso Dio, verso questa gente e verso questo territorio.
Gli sono particolarmente grato perché la sua modalità di vivere l’esperienza intima di Dio mi ha contagiato nelle profondità.
Grazie Missionari Monfortani per tutto quello che siete riusciti a darmi.
Vincenzo Sguera